I Divisione femminile a Segrate: sconfitte, ma non affondate

Alba SegrateCEM Torricelli  3 - 1  (22-25 25-23 25-22 25-21)

E’ giunto il momento della grande sfida per la I Divisione Femminile, sul campo della capolista Segrate,  ancora imbattuta dopo 15 turni di campionato. Molti i tifosi presenti sugli spalti e atmosfera delle grandi occasioni. Oltre ai tre punti in palio, sarà l’opportunità per la CEM di testare il proprio valore con l’avversario più forte e/o per il Segrate di consolidare il suo primato.

Ore 21.15, puntuali, parte l’incontro: subito ritmi elevati e lotta serrata. Non si può mollare un centimetro di campo e non sono ammessi cali di tensione: ogni disattenzione viene subito punita. La CEM è concentratissima, difende con tutte le forze e attacca con precisione. Punti deboli il Segrate non ne ha e per questo va sempre tenuto sotto pressione. Ci aggiudichiamo caparbiamente il primo set 25-22. 

Nella seconda frazione il Segrate rientra più determinato: ci fa male con pallonetti millimetrici e prende il largo 11-6. Noi non molliamo, soffriamo, ma rientriamo in partita. Le ragazze di Segrate sembra abbiano dei tentacoli al posto delle braccia; arrivano su ogni palla e alla fine dobbiamo cedere per 25-23. Bellissima partita! Attacchi, difese, grandi giocate!

Incomincia il terzo set: Segrate spinge ancora, ma restiamo lì in un’altalena continua di emozioni, ma l’equilibrio è destinato a spezzarsi. Uno svarione dell’arbitro, che non vede una palla che tocca a terra, dà al Segrate il punto del 19-16: proteste, attimi di  tensione, Federico chiama il timeout. Che mazzata! Al rientro le nostre Ragazze stupiscono ancora, reagiscono, tirano fuori l’orgoglio e impattano sul 19-19. Che spettacolo! Ma non è ancora finita! Sul 22-21 viene fischiata una doppia a Claudia; fallo tutt’altro che evidente e decisione quanto più inopportuna, in un momento equilibrato e di sana lotta agonistica tra le due squadre. Il Segrate incassa l’aiutino e poco dopo chiude il set sul 25-22. Peccato, meritavamo qualcosa in più.

Nemmeno il tempo si rifiatare e si riparte. Anche nel quarto set, nonostante la stanchezza inizi a farsi sentire,  la tensione non cala. La battaglia si chiude sul 25-21 per il Segrate, dopo due ore di gioco emozionanti e ad alto livello.

Il risultato lascia un po’ di amaro in bocca alla CEM, ma le nostre ragazze escono dal campo con onore,  dopo aver tenuto testa alla prima della classe fino alla fine. Abbiamo ancora negli occhi alcune giocate da brivido: il muro a una mano di Eliana stampato in faccia all'avversario uno contro uno; le parallele millimetriche di Elisa; il doppio salvataggio di Silvia e Claudia con bagher rovesciato da fondo campo che s’infila a fil di rete sorprendendo le giocatrici avversarie; la schiacciata tutto cuore di Ilaria a piegare le mani del muro dopo un interminabile scambio con oltre dieci cambi palla. Sconfitte sì, ma non affondate; queste partite non devono deprimere, ma far crescere.

La squadra è viva, questo è ciò che conta. Brave ragazze e forza CEM.

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